C. Monet. I papaveri

lunedì 1 ottobre 2007

Qualcosa di me

Comporre è come correre con gioia ad annunciare al mondo la Resurrezione di Gesù.


Impressioni

Suono di campane.
Uccelli che volano in cielo.
L’ombrosità del mio corpo.
Stanchezza mentale.
Voglia di cercarti o Dio.

Noia che mi assale.
Uccelli che volano in cielo.
Vaghi pensieri rincorrono la mente.
Musica immortale a spirale avvolge l’anima l’istante.

Uccelli che volano in cielo.
Stampe, libri, frasi, note, telefono.
Ricordo dell’ultimo evento.
Amico lontano, amico vicino.
Uccelli che continuano a volare in cielo.


Incontro

Ma come puoi sorridermi adesso ?
Ho bruciato le speranze,
ho spento le luci e riacceso i dubbi.

Ti parlavo di …
sorridevo per…
ti guardavo se…

e tu semplicemente mi dici:
“ ti sorrido perché anch’io vivo “.


Energia dal cuore

Ti immagino uomo mentre scolpisci la pietra.
Stanco,
ma con energia che non conosce il riposo.
Batti sulla pietra
e le dai nuova vita.
La tua fronte è bagnata dal sudore
e le tue mani danno vita a quello che hai dentro.
Hai dato forma al tuo pensiero,
sei riuscito a concretizzare la tua creatura.
La tenevi nel cuore
ed ora la guardi magnifica come te l’aspettavi.
Energia che ti appartiene.
L’hai conosciuta da lontano,
e subito hai sentito il bisogno che ti appartenesse.
Osservandola, ti accorgi di intravedere il tuo cuore.



Non ricordo più il dolore

Discende come rugiada nel cuore dell’anima
questa musica intatta.
E’ forza che scorre nelle vene e ti fa dire:
“ non ricordo più il dolore”.