C. Monet. I papaveri

lunedì 23 aprile 2012

Infiniti luoghi

In un luogo sconosciuto e lontano,
una donna guarda il cielo e aspetta la sera.

Un altro posto per stare
o semplicemente per vivere .

Io ti respiro qui
e il tuo richiamo mi squote.

A te che mi raggiungi adesso
vorrei parlarti e non solo pensarti .

Una barca rientra al porto,
un vecchio prepara la pipa e l’accende di luce
e il suo viso arato dai giorni  mi risveglia.

7 commenti:

L'infinito di Crib ha detto...

Molto bella piena di calore e di cose vere, di pensieri che legano la mente a non andare altrove.

la stanza in fondo agli occhi ha detto...

Molto bella!
Perdona se so dire solo questo, ma la poesia riesco a 'sentirla' ma non a spiegare cosa essa mi smuova dentro

Sandra M. ha detto...

Quel respirare l'altro fino a esserne scossi...commuove davvero.

Aldo ha detto...

Grazie a tutti per le parole belle che avete dedicato a questo mio testo. "Infiniti luoghi" è una dichiarazione di amore e di tenerezza verso l'essere umano. Non importa dove sia vissuto, dove vive , o dove vivrà. Lo immagino intento al suo operare, in mezzo a mille difficoltà, a tanti sacrifici e sicuramente a tante soddisfazioni. Mi emoziona tutto ciò e non so dire altro che parole di tenerezza e Amore.

Ambra ha detto...

Uomini e donne che vivono la vita, momenti, luoghi e manifestazioni diverse di un unico modo di esistere.

Soffio ha detto...

Prima visita, belle poesie - marito di cantante di coro

Perdin.Dirigente ha detto...

Piacere di averti conosciuto... grazie del commento che hai lasciato da me...